Recensioni » Final Fantasy III (DS)

 

Data di uscita: Giappone 24/08/06 - America 14/11/06 - Europa 4/05/07
Sviluppatore: Square Enix
Giocatori: 1
Connessione WI-FI: presente
Autore della recensione: Yggdrasil
Versione del gioco: europea

cover europea

Introduzione al gioco
La struttura base del gioco è tale e quale a quella della versione uscita per Famicom, se non fosse per una struttura grafica 3D e qualche dialogo in più attuo a caratterizzare discretamente e talvolta ironicamente i personaggi, caratterizzazione molto più scarna nell'originale Final Fantasy III che vedeva protagonisti molto più silenziosi ed anonimi.
Parlando della storia, ecco il più classico dei "romanzi interattivi" partoriti dalla Square, i protagonisti di questa avventura epica sono quattro ragazzini che hanno degli elementi in comune: sono tutti e quattro orfani e soprattutto il destino li ha fatti incontrare per formare i guerrieri della luce. Il mondo dei giovani eroi è stato in qualche modo portato allo squilibrio da un evento sismico dalle cause "inquietanti". La luce e le tenebre non sono più forze identiche ed infatti l'ombra sta conquistando il mondo per portarlo alla deriva. Lo scopo dei guerrieri consisterà nel trovare i quattro cristalli che rispecchiano i quattro elementi (aria, terra, fuoco, acqua) per riportarli allo stato originario e per eliminare la minaccia che incombe imperterrita su di essi.
Questa è brevemente la trama, di certo scontata perché ormai vista e rivista negli episodi precedenti, dall'uno al cinque su NES e SNES, ma diciamo che il tema del "prescelto dal destino" sembra essere caro a molte case produttrici di GdR e quindi non ancora così superato, sebbene magari svolto in chiave differente.
Continuando, il mondo di FF3 è immenso e sembra proprio che non abbia fine. Le popolazioni, i villaggi, le grotte, i castelli imperiali sono difficili da contare ed è facile molto spesso sentire la voglia irrefrenabile di scoprire nuove zone e soprattutto ci si rende ben presto conto che per affrontare questo gioco ci vuole molta pazienza e molta dedizione. Niente è stato creato a caso, tutti gli incontri amichevoli o meno che faremo ci serviranno per completare il puzzle della storia. Poche missioni facoltative e brevi, ma una storia principale piuttosto consistente.

Final Fantasy III Final Fantasy III
Final Fantasy III

Gameplay
Innanzitutto si parte parlando dei job (lavori). Le classi sono un classico dei Final Fantasy, ma in questo modo non saranno più statiche bensì potranno essere scelte, provate e cambiate come meglio si crede. I job sono 22 ed alcuni sono inediti proprio per il nuovo remake. Questo sistema di "mestieri" si affiancherà al livello di esperienza nelle battaglie, ma implementerà alcune caratteristiche peculiari dei guerrieri della luce. I primi job che avremo a disposizione sono il mago nero, capace di scagliare attacchi magici su tutti i nemici; il mago bianco, efficace negli incantesimi guartiori, e il mago rosso, che è una via di mezzo tra i primi due elencati.
Alcuni job risulteranno utili per accedere a derminate locazioni prima inesplorabili: così con il job Thief (ladro) potremmo scassinare porte chiuse e rubare oggetti ai nemici. Il job system dovrà essere coniugato all'ausilio degli oggetti, in modo da rendere un determinato mestiere più forte. I maghi neri ad esempio, per quanto forti in attacco, hanno un sistema di difesa che che fa abbastanza pena. Dunque sarà fondamentale dotare il nostro mago di oggetti di difesa efficaci per non vederlo svenire inevitabilmente sul campo di battaglia.
Nel qual caso un nostro combattente muoia, sarà necessario rivitalizzarlo con le famose Phoenix Down, ossia le piume di fenice (quell'animale mistico che risorgeva dalle proprie ceneri) che sono piuttosto rare; in loro assenza, bisognerà rivolgersi alle fontane rivitalizzatrici che sono localizzate in tutte le città.
Passiamo all'altra parte principale, ovvero, le battaglie. Final Fantasy vanta i combattimenti a turni, da sempre sinonimo di strategia, una volta che si inizieranno gli scontri casuali bisognerà analizzare il nemico e stabilire le mosse a propria disposizione. Si potranno optare battaglie all'arma bianca, oppure attraverso il job system potranno essere effettuati attacchi magici, oppure tramite artefatti mistici raccolti negli "Oggetti" sarà possibile colpire il nemico con una speciale forza.
Qui però subentra la grande pecca di Final Fantasy III, ovvero gli scontri casuali. Saranno decine, centinaia e sicuramente anche migliaia! Nella maggior parte dei dungeon avremmo una media di incontri corrispondente ad uno ogni 5 secondi di corsa. Considerando che un piano di un dungeon medio se fatto di corsa sapendo la strada non dura più di 20 secondi avremmo 4/5 incontri a piano. Auguri.
Una cosa abbastanza divertente è invece l'equipaggiamento, il quale si mostra, insieme alla lista dei job, piuttosto vario. Invece gli oggetti normali non sono poi così tanti, se non calcoliamo i vari oggetti di supporto che simulano le magie per maghi durante le battaglie.
Proseguendo vediamo come sia introdotta la Wi-Fi Connection in maniera però molto parziale. Servirà ad esempio per sbloccare una quest all'interno del gioco, e non dirò altro se non che spesso chi si fionda sui GdR è un giocatore che tende a non cercare il gioco in due, la connessione, lo scambio etc etc... ma che tende a voler completare tutto lui dentro il gioco senza tanti giri strani, quindi il fatto di non poter terminare il tutto al 100% nel caso non si condivida un Nintendo DS e una cartuccia con un altro amico, può innervosire.
Avviandoci verso la fine, il sistema di salvataggio del gioco non perdona e può infierire nel giocatore in modo considerevole. Infatti si potrà solo salvare nella world map. Questo invita ancora di più a calcolare le proprie mosse e, in certi casi, a uscire dal dungeon per salvare i progressi prima del fatidico scontro con il boss, sebbene la cosa, per via degli innumerevoli scontri casuali, possa diventare frustrante e noiosa. I dungeon non sono grandissimi, però sono capaci di mettere alle strette anche la tenacia dei giocatori più esperti.
Infine sarà possibile contare su diversi protagonisti che si aggiungeranno al nostro party aiutandoci con armi o incantesimi. Questi protagonisti non giocanti saranno le chiavi di volta per progredire nell'avventura e non delle semplici ancore che ostacoleranno il nostro cammino.

Final Fantasy III Final Fantasy III
Final Fantasy III Final Fantasy III

Grafica
FFIII è un riadattamento per Nintendo DS. I personaggi e gli interni di abitazioni e dungeon, che nell'edizione precedente erano in un primordiale 2D, sono stati sostituiti da modernissimi elementi 3D. L'aspetto esteriore dei villaggi e i fondali durante la battaglia sono invece 2D, il che ha condotto molti recensori a criticare questa "tridimensionalità" mancata o abbozzata al 50 %. Effettivamente questo scompenso grafico può risultare noioso e un po'sconfortante agli occhi di qualcuno, ma vi ricordo ancora una volta che si tratta di un remake. La Square ha voluto lasciare spazio al bidimensionale per non creare rallentamenti e soprattutto per ricordare al giocatore le origni "antiche" del gioco. Gli scenari sono discretamente mutevoli, boschi, castelli e montagne sono ben realizzati seguendo lo stile dei vecchi Final Fantasy. L'unica pecca è legata allo schermo superiore, che spesso rimane di un nero piuttosto sconfortante durante le battaglie e all'interno di dungeon. Quando invece si viaggia nel continente lo schermo superiore ci evidenzia una mappa abbastanza utile, che ci mostra le zone già esplorate.

Sonoro
La musica riprende numerosi temi "passati" riproposti e riscritti in maniera piuttosto godibile. Sebbene non sia nulla di ricercato come la colonna sonora di un Final Fantasy su consolle da tavolo, risulta piacevole e tende a stancare solo dopo una discreta seduta di gioco.

Longevità
Le missioni facoltative non sono molte e possono aggiungere alla trama principale giusto una o due ore, tre o quattro se la si prende molto comoda. Per il resto, tra allenamento e dungeon ci troviamo vicino alla conclusione sulle 25 o 30 ore di gioco. Un buon risultato per un semplice gioco da console portatile.

Fattore Sogno
Una classica fiaba targata Square. La storia possiede qualche colpo di scena interessante, ma è sempre raccontata in maniera leggere, senza tensione o curiosità. I protagonisti sono abbastanza lontani da colui che tenta di immergersi all'interno del loro mondo. Si sente il peso di una storia antica dal punto di vista videoulico, sebbene sia stato aggiunto qualche tocco di ironia e personalità.
Se cercate l'odissea alla Tales of di Namco o alla Final Fantasy VII allora gettatevi su qualcos'altro, altrimenti se vi piacciono le storie leggere, o comunque le sopportate, e non vedete l'ora di personalizzare e giocare con un gioco semplice, ma pur sempre affascinante, fatevi avanti.

Final Fantasy III Final Fantasy III
Final Fantasy III

Voti
Storia e Trama: 6.5
Il classico. Quattro guerrieri. Quattro cristalli. Quattro sigilli da spezzare. Più mondi da esplorare e personaggi non giocabili con cui parlare. Diverse sono le parole di libri ed abitanti che riassumono un po'della storia di quel mondo e che ne danno uno spessore un po'più vasto. Tuttavia rimane pur sempre un remake di uno dei primi capitoli, che non eccellevano di certo in dialoghi e colpi di scena.

Personaggi: 6.5
Non vi è un vastissimo spessore psicologico dietro i protagonisti, quanto dietro i personaggi secondari o quelli non giocabili. Tuttavia si vedono accenni di battute e dialoghi che rendono più "confortevole" trascorrere del tempo a giocare con personaggi non totalmente freddi. I fan più classici lo apprezzeranno molto, quelli che invece hanno come riferimento positivo solo i Final Fantasy dal VII in su non troveranno ciò che cercano.

Gameplay: 7
Semplice, intuitivo e abbastanza divertente. Soliti equipaggiamenti e classi, stavolta non statiche. Menù carino e battaglie tecnicamente non complesse. Gli incontri casuali purtroppo abbassano notevolmente il voto, sono troppi e tutto tende a diventare frustrante e noioso. Peccato, ma il primo Final Fantasy III si può dire che fosse anche peggio, diciamo che in quanto remake è perfetto!

Grafica: 7.5
Per un gioco su DS troviamo una buona grafica a metà tra un 3D ed un 2D. Gli interni non sono sempre colorati e pieni, ma nemmeno del tutto spogli. I dungeon sono ben fatti. come le ambientazioni naturali in generale. Le città non sono mai troppo grandi, però sono ben realizzate. Il filmato d'apertura è ottimo, peccato vi sia solo quello!

Sonoro: 7
Temi classici riadattati e rielaborati in maniera migliore. Le musiche non stancano mai troppo e tendono ad essere molto varie. Le musiche dei boss sono sempre epiche!

Longevità: 7.5
Non vi sono molte missioni facoltative, ma la trama principale si tiene sulle 25 ore tranquillamente da sola. Molto spesso dovrete allenarvi per tentare di battere i durissimi boss più di una volta. I game over sono dietro l'angolo, e i salvataggi inesistenti se non sulla world map rendono tutto più lungo, difficile e talvolta scoraggiante per i più impazienti.

Totale: 7
Tirando le somme, Final Fantasy III si presenta come un buon RPG, minato da difetti come una trama decisamente banale, una struttura di gioco un pò troppo antiquata e un livello di sfida a volte eccessivo. Se durante le prime ore può sembrare che il gioco abbia una difficoltà bilanciata, man mano che si procede ci si rende conto di alcune mancanze, sia a livello di gameplay sia a livello tecnico, che contribuiscono a rendere l'esperienza discretamente ardua e, a volte, frustrante. Se si riescono però ad accettare le difficoltà che il gioco propone, l'ottima grafica e la giusta longevità faranno il resto, rendendo Final Fantasy III un validissimo jRPG per DS.