Recensioni » Final Fantasy XII Revenant Wings

 

Data di uscita: Giappone 26/04/07 - America 20/11/07 - Europa 15/02/08
Sviluppatore: Square Enix
Giocatori: 1
Autore della recensione: Riet
Versione del gioco: europea

cover europea

Final Fantasy XII: Revenant Wings è il seguito ufficiale del dodicesimo capitolo della famosa serie di gdr, uscito ormai qualche anno fa per Playstation 2. La console designata da Square-Enix è stata questa volta il Nintendo DS, probabilmente per assicurarsi tempi di produzione minori ma comunque sufficienti a sfornare un gioco con ottime potenzialità (in modo da sfruttare i buoni dati di vendita del suo predecessore). Chi ha apprezzato le atmosfere imponenti del prequel storcerà forse il naso di fronte ad un gioco più, per così dire, modesto, ma vediamo prima di analizzarlo nel dettaglio:

Storia
Iniziando parlando della trama penso si possa subito affermare che, almeno a mio parere, quella di questo seguito si attesta ad un livello superiore rispetto al capitolo per PS2. Certo, la qualità complessiva è inferiore a quella di probabilmente qualunque altro titolo della serie, ma trovo che, nel complesso, sia stata strutturata bene, con alcuni buoni colpi di scena, sebbene non si tratti mai di niente di eclatante. Certo, potrebbe capitare di imbattersi in dialoghi un po' banali trattanti il classico tema dell'amicizia e del coraggio, ma bisogna dire che il tono generale del gioco è stato reso più leggero rispetto al titolo per PS2.
Voto: 7

FFXII Revenant Wings FFXII Revenant Wings
FFXII Revenant Wings

Caratterizzazione personaggi
La caratterizzazione dei personaggi rimane a mio parere molto simile a quella del suo predecessore quindi, ad essere onesti, poco curata (fatta eccezione per alcuni) o peggio, molto banale. Come per il capitolo precedente gli sviluppatori hanno probabilmente prestato più attenzione alla trama generale che a quella dei singoli protagonisti, che in certi casi risultano piuttosto scontati. In particolare Vaan e Penelo sono resi più o meno nello stesso, piatto, modo; tra le nuove entrate si segnalano Kytes e Philo (già presenti in un ruolo minore nel precedente episodio), i classici ragazzini impauriti che imparano a crescere e ad avere coraggio durante l'avventura e Llyud, membro della razza aegyl, abitante di Lemures; anche questo personaggio, benché la storia lo motivi in parte, ha un carattere un po' anonimo.
Voto: 5

FFXII Revenant Wings FFXII Revenant Wings

Ambientazione
Revenant Wings ci porta quindi nel continente celeste di Lemures, dove si svolge la maggior parte della trama (che impegna per circa 30-35 ore); questo, pur non essendo caratterizzato da una grande varietà nelle ambientazioni sa comunque farsi apprezzare per la grande cura con cui esse sono state realizzate. Il numero e la tipologia di ambienti comunque aumenterà proseguendo con la storia spaziando anche al di fuori di Lemures e permettendoci di visitare luoghi anche piuttosto affascinanti e ben realizzati a livello di design.
Voto: 7

Sistema di gioco
Per questo seguito si è deciso di optare per una formula da gioco strategico: ogni volta che inizieremo un combattimento ci troveremo a selezionare cinque Leader (ovvero i personaggi del gioco) tra quelli disponibili e la tipologia di unità da portare in battaglia. Queste ultime unità non sono nient'altro che gli Esper (cioè le invocazioni del capitolo precedente) solo in numero maggiore ed utilizzati come soldati in battaglia. Ognuno è caratterizzato ovviamente da particolari affinità elementali ma anche dalla metodologia con cui attacca (attacco ravvicinato, aereo o dalla distanza); ogni tipo di unità è associata ad un Leader che, salvo diverso ordine da parte del giocatore, segue e aiuta in combattimento. Da notare che in questo gioco non esistono oggetti di alcun tipo da utilizzare in battaglia, ci sono invece particolari unità preposte alla cura dei compagni. Questo genere di gioco garantisce di certo una buona dose di divertimento e, malgrado gli obiettivi delle battaglie siano più o meno sempre gli stessi, non stufa se non forse dopo averci passato un bel po' di ore su. E' doveroso tuttavia segnalare un difetto abbastanza fastidioso, ovvero quello riguardante la confusione che viene talvolta a crearsi nel mezzo di una battaglia, con decine di unità ammassate in poco spazio, e la conseguente impossibilità di selezionare specifici bersagli, propri o avversari. Il gioco è inoltre strutturato in missioni, una quarantina quelle riguardanti la trama principale (raggruppate in dieci capitoli), altrettante o più quelle relative alle quest secondarie. La difficoltà generale è piuttosto ben bilanciata, affiancando a battaglie semplici altre decisamente più impegnative, nelle quali non è peraltro impossibile arrivare al Game Over, nel caso non si disponga di una squadra sufficientemente allenata.
Voto: 7

FFXII Revenant Wings FFXII Revenant Wings
FFXII Revenant Wings FFXII Revenant Wings

Grafica
Dal punto di vista della grafica troviamo un titolo che di certo non delude, proponendo ambientazioni e personaggi molto ben realizzati (anche se, volendo essere pignoli, questi ultimi potevano essere realizzati un pochino meglio) e sfruttando egregiamente le potenzialità del Nintendo DS.
Voto: 7

Sonoro
Anche sul sonoro ci attestiamo su di un livello qualitativo accettabile, anche se non c'è nessuna melodia che mi abbia colpito davvero o che mi sia rimasta in testa, vista anche l'assenza di una canzone nella colonna sonora (era prevedibile in verità, ma è sempre meglio avvisare).
Voto: 6,5

Valutazione finale
In definitiva si può affermare che Revenant Wings sia un bell'RPG-strategico per la console Nintendo, senza caratteristiche che facciano gridare al miracolo ma con i suoi bei pregi, che possono garantire una buona dose di divertimento. Il solito consiglio che si da ai profani del genere è di valutare attentamente un eventuale acquisto, ma la stessa cosa vale anche per chi non ha apprezzato il suo predecessore per PS2 a sufficienza da comprare anche il seguito (benché questo titolo sia godibilissimo anche da chi non ne sa niente).
Voto: 7/10