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Data di uscita: Giappone 28/03/02 - America 16/09/02 - Europa 15/11/02
Sito Ufficiale: Kingdom Hearts.com
Sviluppatore: Squaresoft
Giocatori: 1
Video: IGN
Autore della recensione: anima87
Versione del gioco: europea

Kingdom Hearts, uscito a maggio 2003, è un gioco nato dall'alleanza della Squaresoft (ora Square - Enix) e della Disney. Inizialmente si poteva pensare a un gioco per una fascia di pubblico più giovane, più per bambini vista la presenza di moltissimi personaggi Diseny; inoltre, l'unione di personaggi "storici" di Final Fantasy come Cloud e Squall insieme a classici Disney come Pippo e Paperino ha fatto storcere il naso a molti appassionati della saga di RPG . Ma alla fine Kingdom Hearts è risultato tutt'altra cosa: un gioco davvero bello, dalla trama tutt'altro che infantile, che ha conquistato moltissimi giocatori.
Passiamo ora ad un'analisi più accurata.

Grafica
In questo campo la Square difficilmente sbaglia e in questo gioco ha dato ancora prova della sua abilità nel 3D: anche usando uno stile da cartone animato, la grafica è davvero ottima; i vari mondi sono ben curati, i particolari non mancano e vengono ripresi molti luoghi appartenenti ai cartoni Disney. I pochi filmati presenti in questo gioco sono comunque di pregevole fattura.
Immancabile, purtroppo, la conversione pietosa fatta dalla Squaresoft: 50Hz, bande nere che schiacciano e deformano la grafica. Durante il gioco, però, i rallentamenti sono pochi: gli effetti grafici di attacchi e magie, solamente nelle battaglie più caotiche, possono dare qualche problema ma nel resto del gioco non ci sono problemi degni di nota.

Sonoro
Il tema principale di Kingdom Hearts, Simple and Clean (Hikari nella versione giapponese), è una delle migliori canzoni negli ultimi giochi Square - Enix, scritta e cantata da Utada Hikaru; all'inizio del gioco potrete ascoltare anche una sua versione re-mix. Altro punto forte di questa OST sono le musiche riprese dai vari cartoni: la mitica marcia di Topolino, This is Halloween di Tim Burton's Nightmare Before Christmas e il tema principale de La Sirenetta sono riportate in maniera fedele alle originali.
Il doppiaggio è molto curato e, a differenza di Final Fantasy X, le voci sono tutte adatte al personaggo che interpretano; nel cast possiamo anche trovare personaggi piuttosto conosciuti come Haley Joel Osment (il bambino del film Il sesto senso), Mandy Moore (una cantante americana) e David Boreanaz (Angel nella serie TV Buffy).

Gameplay
Le battaglie sono state curante molto bene: Sora dispone di una vasta gamma di attacchi speciali (alcuni come Laguna Rock sono molto spettacolari) e magie che rendono i combattimenti piuttosto vari e divertenti; i comandi rapidi sono molto utili soprattutto nelle battaglie più dure, dove la velocità nel dare i comandi può spesso salvarvi la vita. Non molto comoda la posizione del comando Invoca, posto alla fine del lungo elenco di magie; è molto utile anche la possibilità di poter agganciare col mirino i nemici tramite il tasto R1, soprattutto perché facilita l'utilizzo delle magie che, altrimenti, sono leggermente difficili da indirizzare.
I due vostri compagni d'avventura e i vari sostituti non possono essere comandati direttamente ma si possono cambiare nel menù alcune opzioni in modo da modificare il loro comportamento in battaglia. Altra particolarità è la scelta dello stile di Sora nella parte iniziale del gioco: ciò influenzerà l'ordine in cui apprenderà le abilità, i parametri iniziali e la crescita del personaggio, rendendolo o molto forte all'inizio dell'avventura oppure debole, ma con un netto miglioramento verso la fine del gioco.
Ma il gameplay di Kingdom Hearts non è tutto rose e fiori, ci sono due pesanti difetti: le telecamere e la sezione riguardante la gummiship. Il primo problema è riscontrabile nelle battaglie dove a volte si perde tempo proprio a causa loro, ma anche nell'avventura possono dare fastidio visto che le inquadrature non sempre possono dare la visuale perfetta (per esempio quando dovete saltare). La gummiship invece è stata poco curata: la grafica delle stesse navicelle è scadente, i viaggi tra mondo e mondo inizialmente sono piuttosto noiosi mentre negli ultimi mondi diventano addirittura caotici e si possono notare vari rallentamenti grafici.

Longevità
La longevità di questo gioco è buona: per finire la sola trama ci vogliono circa trenta ore, proseguendo nell'avventura con un ritmo piuttosto veloce; sono presenti anche alcuni boss segreti che necessitano di diverse ore di allenamento per essere sconfitti, oggetti segreti (come la classica Ultima Weapon) che richiedono tempo per la ricerca. C'è anche un filmato segreto (e vale davvero la pena prenderlo) che si ottiene solamente soddisfacendo numerose condizioni. Per portare a termine davvero tutto si possono impiegare anche più di settanta ore. Inoltre in Kingdom Hearts avrete la possibilità di scegliere due livelli di difficoltà (normale e difficile): un buon pretesto per giocare nuovamente a questo titolo.

Storia
La trama è incentrata sulle vicende di Sora, un ragazzo di 14 anni, che, dopo essere stato separato dai suoi amici Riku e Kairi, parte alla loro ricerca ma si ritrova ad essere il prescelto custode del Keyblade, un'arma speciale a forma di chiave capace di poter sigillare i vari mondi. Conoscerà lungo la sua avventura Pippo e Paperino, servitori fedeli di Re Topolino alla ricerca del loro sovrano scomparso, e molti altri personaggi che vengono da film Diseny e giochi Square. Sulla sua strada troverà un gruppo di cattivi che cercherà di sottrargli il Keyblade e toglierlo di mezzo. Colpi di scena e momenti anche commoventi non mancheranno in questo gioco, rendendolo ancora più appassionante.
Uno dei punti a suo favore è che le vicende di Sora&co. non sono ancora finite e sono stati già realizzati due seguiti: Kingdom Hearts Chain of Memories per Game Boy Advance e Kingdom Hearts II, per PlayStation2.

Personaggi
I tre personaggi principali, Sora, Riku e Kairi, sono stati approfonditi molto bene: il primo, è rappresentato come un ragazzo allegro, fedele agli amici ma anche impulsivo. Riku ha 15 anni, è un ragazzo sicuro dei suoi mezzi: non riuscirà inizialmente a controllare l'oscurità che si era annidata in lui e verrà soggiogato da Malefica. Kairi apparentemente è fragile, ma si rivelerà una ragazza tenace e con una grande forza di volontà.
I personaggi Disney hanno lo stesso carattere che li ha contraddistinti nei vari cartoni del passato: per esempio Pippo è simpatico e, come al solito, goffo; Paperino è sempre molto irascibile.
I personaggi provenienti da Final Fantasy non sono stati curati moltissimo: molti di loro, come per esempio Cid e Sephiroth, sono nient'altro che delle comparse; il secondo, addirittura è solo un boss nascosto (solo nella versione Final Mix, uscita solo in Giappone, c'è una scena tra lui e Cloud, ma non è nulla di speciale).

Grafica: 7.5
Una buona grafica, fluida sia nella fase di esplorazione sia nei combattimenti. Peccato che la conversione la rovini parecchio.

Sonoro: 8
Ottimo sonoro, come sempre nei giochi della Square; le musiche sono davvero belle e si adattano perfettamente all'atmosfera del gioco.

Gameplay: 7.5
Il sistema di controllo dei compagni e le battaglie sono le cose meglio riuscite in questo gioco; i problemi alle telecamere si notano molto.

Longevità: 8
Molto buona: il gioco in sé dura circa trenta ore; in più un discreto numero di missioni secondarie, boss segreti e i due livelli di difficoltà fanno si che il gioco duri parecchio.

Storia: 8
Una storia davvero piacevole, appassionante e capace di poter dar inizio a una nuova e fortunata serie di videogiochi.

Personaggi: 8
A parte la maggior parte dei personaggi provenienti dalla saga di Final Fantasy, gli altri personaggi principali sono stati curati piuttosto bene.

Totale: 8
Una sorpresa per molti videogiocatori, Kingdom Hearts è un ottimo gioco, che, a distanza di anni dall'uscita, ancora continua a vendere discretamente. Uno degli action - RPG che han fatto la storia della PS2, da non perdere.