Recensioni » Magna Carta: Tears of Blood

 

Data di uscita: Giappone 11/11/04 - America 16/11/05 - Europa 7/04/06
Sviluppatore: Softmax
Giocatori: 1
Autore della recensione: Zio Name
Versione del gioco: europea
Immagini: link alla gallery
Video: Gametrailers.com

Magna Carta Tears of Blood

Magna Carta: Tears of Blood, RPG coreano della Banpresto (sviluppato dalla Softmax) per PS2, è un gioco alquanto particolare, in quanto attinge a varie idee, prese o comunque ispirate ad altri GdR famosi, creando un cocktail veramente ben riuscito a mio avviso. La storia narra le vicende della guerra tra umani e Yason, viste attraverso gli occhi di un gruppo di persone facenti parte delle Lacrime di Sangue, uno squadrone di mercenari.

Trama
La trama racconta la storia di Calintz, mercenario delle Lacrime di Sangue, che assieme al suo gruppo deve partire verso la cima di un monte, dove sarà lanciata la Magia Proibita, che dovrebbe porre fine alla guerra tra umani e Yason. Qualcosa va storto, infatti la Regina degli Yason è in possesso della Magna Carta, un potentissimo artefatto magico, in grado di bloccare persino la Magia Proibita. Sulla via del ritorno, Calintz si separerà dal gruppo e si risveglierà in una grotta, dove troverà una Ragazza, Reith che non ricorda altro che il suo nome. Calintz deciderà allora di aiutare Reith a ritrovare la sua memoria e deciderà di portarla con sè nella sua battaglia personale.
La storia si svilupperà in maniera abbastanza lineare, ma non mancano di certo i colpi di scena. Ottimamente raccontata, la storia è in grado di acchiappare il giocatore, e i personaggi non sono da meno, anche se non tutti perfettamente caratterizzati.

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Gameplay
La Banpresto definisce il suo gioco "rivoluzionario", anche se di novità ce ne sono ben poche, e solo una veramente particolare. Come ormai è prassi (Final Fantasy X docet) in alto a destra troveremo una minimappa della zona, mentre il sistema di battaglia ricorda molto quello di Shadow Hearts. Anche qui infatti troviamo una sorta di Judgement Ring, travestito da Trinity Circle, nel quale dovremo, una volta che il nemico sarà alla nostra portata, premere delle sequenze di Cerchio e X, in maniera da effettuare gli attacchi. Una cosa già vista, sebbene in forma diversa è la possibilità di caricare un indicatore a colpi di sequenze perfette e, quando questo raggiunge il 30% minimo, potremo scaricare questa potenza accumulata per effettuare un attacco più potente, una rivisitazione curiosa e "attiva" del comando per caricare la potenza degli attacchi.
I vari attacchi eseguibili dai personaggi, appartengono a vari "stili" di lotta, che si possono apprendere grazie a delle pergamene che si trovano nel mondo di gioco. Ogni stile ha un diverso numero di attacchi e questi vengono appresi via via che il personaggio padroneggia quelli precedenti. Una volta padroneggiato lo stile corrente, diventano disponibili due ulteriori modalità di combattimento, ovvero Combo, che permette di eseguire mosse potentissime concatenando numerosi attacchi di fila, e la modalità Counter, che permette di impedire al nemico di attaccare se si indovina la sua sequenza d'attacco.
Novità interessante è la barra della Leadership (nella versione italiana Egemonia), una rivisitazione della classica barra ATB (Active Time Battle) che non si riempie normalmente, ma la velocità aumenta o cala a seconda del numero di personaggi del gruppo o di nemici presente. In parole più semplici, quando noi uccideremo un avversario ed esso sarà in inferiorità numerica, noi potremo effettuare più azioni del nemico, e prima di lui.
Viene influenzata inoltre dal rapporto di fiducia che i componenti del gruppo hanno tra di loro. In Magna Carta non ci sono incontri casuali (un bene, ma anche un male) ed i mostri sono più o meno visibili sul campo, a seconda della modalità di esplorazione. Se saremo in modalità "corsa" infatti, il campo visivo (rappresentato da un cerchio arancione) sarà ristretto e vedremo i nemici sempre all'ultimo momento, finendo quasi sempre per essere attaccati; in modalità "ricognizione", il campo visivo sarà più ampio, vedremo i forzieri da più lontano e potremo attaccare i mostri prima che ci notino, ottenendo quindi un vantaggio nella battaglia.
Idea piuttosto carina è anche la funzione di "Riposo", cioè mentre si esplora la locazione basta premere quadrato per permettere al team attivo di riposare e riprendere le energie, ottimo se ci si deve curare ma non ci sono punti di salvataggio.

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Grafica
La grafica di Magna Carta ricorda molto quella di Final Fantasy X, cioè molto pulita e curata, senza mai cadere nello scialbo. Particolarmente curati sono i modelli dei personaggi e la schermata della battaglia, mentre i fondali sono nella norma. Anche qui, come nel gioco della Squaresoft, ci sono sia filmati in computer graphic che con il motore del gioco e, in entrambi i casi, la qualità è buona.
Una nota negativa però è la pesantezza di certi scenari, che portano il gioco a rallentare. Gli effetti degli incantesimi e dei vari attacchi sono ben realizzati, restando in linea con la qualità del comparto grafico, veramente buona.

Sonoro
Il reparto sonoro del gioco risulta molto bello e vario, mai ripetitivo, certe tracce sono anche molto evocative, come quella della battaglia contro i boss. Il doppiaggio, effettuato in lingua inglese, è molto buono; l'unica nota negativa sono le voci durante i combattimenti, veramente abusate, fino al punto che a ogni azione sentirete qualcuno parlare.

Longevità
La longevità del gioco è molto buona, infatti per terminarlo ci si mette circa 80 ore, una longevità più che soddisfacente. Il gioco pecca però di replay value: difficilmente, a meno che il gioco non sia piaciuto davvero molto, lo si ricomincia.

Conclusione
Magna Carta - Tears of Blood è un RPG dalla solida base tecnica, condito con una trama tutto sommato buona e garante di una elevata longevità. Come ogni medaglia però ha il suo rovescio: alcuni difetti tecnici ne minano un po' l'esperienza di gioco, quali i lunghi e numerosi tempi di caricamento.
Da giocare, se volete un'avventura lunga ed entusiasmante.

Trama: 7,5
Gameplay: 8,5
Grafica: 8
Sonoro: 9
Longevità: 9
Voto complessivo: 8,5