Recensioni » Shin Megami Tensei: Lucifer's Call

 

Data di uscita: 29/01/04 - 12/10/04 - 30/06/05
Sito Ufficiale: Shin Megami Tensei.com
Sviluppatore: Atlus
Giocatori: 1
Autore della recensione: anima87
Versione del gioco: europea

Primo capitolo della saga Megaten a toccare il suolo europeo, Shin Megami Tensei: Lucifer's Call (conosciuto in Nord America e Giappone come Shin Megami Tensei Nocturne) è il terzo capitolo della serie principale di videogiochi della Atlus. Si sa che nel vecchio continente i giochi di ruolo non vendono vagonate di copie, salvo si intitolino Final Fantasy, e la Ghostlight ha cercato di sfruttare al massimo la presenza di Dante di Devil May Cry per attirare il maggior numero di acquirenti possibili, con risultati non così buoni.
Lucifer's Call, bisogna riconoscerlo, è un gioco di ruolo davvero ostico, diverso dai soliti jRPG: infatti fa parte della nicchia dei dungeon-crawler, ovvero giochi di ruolo dove si dà più importanza al gameplay e, appunto, ai dungeon, relegando la trama ad un ruolo piuttosto marginale.

Storia e Personaggi
Ci troviamo nella Tokyo dei giorni nostri, dove un ragazzo ed i due suoi amici, per sfortuna o per loro fortuna (punti di vista...), sono gli unici umani a sopravvivere ad un evento sovrannaturale: il mondo è stato modificato totalmente, regnano solo i demoni e le lotte tra fazioni rivali si suseguono. Il nostro giovane protagonista (il suo nome lo sceglierete voi), durante questa trasformazione apocalittica, viene catturato nei sotterranei dell'ospedale di Shibuya e sottoposto ad un'operazione... che lo fa diventare mezzo-demone! Gli è stato impiantato un piccolo essere, un Magatama, che lo rende estremamente potente e gli dona dei poteri demoniaci.
Abbandonato a sé stesso, senza più l'appoggio dei suoi amici, il protagonista deve affrontare mille pericoli e deve avere a che fare con molte fazioni che si contendono il dominio sul mondo e che vogliono il suo potere: alla fine sarà la vostra scelta a modificare per sempre il destino del mondo!
La caratterizzazione dei personaggi è comunque soddisfacente, essendo un dungeon-crawler: il protagonista, purtroppo, è muto e tutte le sue azioni vengono decise direttamente da voi, quindi non ha nessuna caratterizzazione. Gli altri attori di questa storia recitano bene il loro ruolo, ma non sono nulla di eccezionale; il cast di personaggi non è molto grande e consta di sette personaggi principali (più il vostro personaggio) intorno ai quali ruota e si svolge la trama.

Grafica
La grafica è piuttosto particolare: non è il classico 3D presente nella maggior parte dei giochi, né un cel-shading. Ad alcuni potrebbe non piacere, ma contribuisce a creare l'atmosfera cupa e misteriosa che aleggiva in tutto il gioco.
Però risulta essere un po' carente nei particolari degli sfondi e alcune ambientazioni sono abbastanza ripetitive: non c'è niente di più brutto che vagare per ore in un dungeon graficamente monotono...
Nonostante tutto, il character design è davvero curato: ogni demone è molto particolareggiato e ha delle sembianze fedeli alle tradizioni da cui deriva, visto che tutti i demoni sono presi da mitologie e religioni di tutto il mondo.

Gameplay
Passiamo al piatto forte del gioco:
Esplorazione: la world map è presente in questo gioco, anche se è un po' schematica; la telecamera è automatica e il protgaonista è rappresentata da una piccola icona. Le locazioni principali del gioco rappresentano alcuni quartieri famosi di Tokyo, anche se completamente trasformati dopo il cataclisma...
I dungeon sono molto ampi e pieni di enigmi da risolvere: la cosa più fastidiosa sono gli eccessivi scontri casuali con cui ci si imbatte (in alcune aree ce ne sono uno ogni venti secondi circa...); considerando che ogni battaglia può rivelarsi addirittura fatale, è necessario far uso di oggetti che diminuiscono gli incontri.
Sistema di combattimento e di crescita: dopo che l'indicatore in basso a destra sullo schermo diventa rosso, inizierà la battaglia. Il sistema di combattimento è piuttosto classico, con un massimo di quattro partecipanti per squadra; non è presente l'ATB ma dei classici turni (l'ordine viene deciso dal livello di velocità di ogni membro). Esistono due tipi di combattimento: automatico e manuale. Naturalmente il manuale sarà quello standard ma la modalità automatica (attivabile con O) vi aiuterà a finire più in fretta gli scontri più facili e noiosi.
La chiave per rendere gli scontri una passeggiata è solo una: scoprire le debolezze (Weakness) del nemico. Sfruttando le sue debolezze potrete compiere attacchi devastanti e guadagnare dei turni extra, mettendo in seria difficoltà il vostro avversario: peccato che lo stesso farà il nemico, e lo farà spesso. Una cosa che dovete tenere bene a mente mentre combattete è che il game over arriva solo quando il protagonista viene sconfitto: non importa se il resto del party sia ancora in piedi o meno, una volta che avrete finito gli HP del "demi-fiend"... GAME OVER! E, inoltre, solo il vostro personaggio ha la capacità di usare gli oggetti.
In alto a sinistra dello schermo vengono indicate le fasi del Kagutsuchi (che può essere comparata ad una specie di Luna): esse influenzeranno molto le possibili trattative che voi potete fare con i demoni. Che trattative? Ve lo spiego subito, prima però una piccola premessa. In totale potrete tenere solo un determinato numero di demoni (alla fine del gioco ne potrete avere un massimo di 12), ma come fate a prendere questi demoni? Il primo metodo che potrete usare nel gioco è proprio facendo delle trattative durante le battaglie: con il comando Talk potrete invitare uno dei vostri avversari nel vostro gruppo. Ma non è tutto rose e fiori: ci sono moltissime condizioni che possono ostacolarvi. Per esempio il demone che volete nel vostro gruppo, prima di unirsi a voi, vi può chiedere soldi, oggetti, oppure farvi una domanda (a volte a trabocchetto e se sbagliate il demone se ne va così niente nuovo membro e niente punti esperienza...), altre volte gli altri avversari ostacoleranno le vostre trattative; inoltre avrete a disposizioni delle abilità che vi faciliteranno il compito. Ma la domanda sorge spontanea: a che cavolo serve questo benedetto Kagutsuchi nelle trattative? Semplicissimo: alcuni demoni, quando il Kagustuchi è al massimo splendore, diventano molto aggressivi e non ci si può nemmeno parlare. Quindi date sempre un'occhiata all'indicatore in alto.
Finita la battaglia, ogni membro riceverà punti esperienza: quando voi o uno dei vostri demoni aumenterete di livello, apprenderete un'abilità nuova ed aumenteranno un parametro nelle statistiche. E qui c'è il punto di svolta del gioco: potrete avere con voi solo 8 abilità e, per solo per il protagonista, sceglierete voi quale parametro aumentare! Se riuscirete ad accorpare nel vostro party tutte le abilità più forti del gioco e distribuirle bene, allora sarete invincibili e capaci di sconfiggere qualsiasi nemico!
Fusione dei demoni: ebbene sì, potrete fondere due dei vostri demoni, creando nuove creature. Questa modalità la potrete usare solo più in là nel gioco, ma sarà davvero utilissima: recatevi nelle Cathedral of Shadows dove una persona dall'aspetto non molto rassicurante vi potrà aiutare nel fondere due demoni del vostro party. Sconfiggendo alcuni boss molto ostici e girovagando nei Kalpa, un dungeon opzionale davvero difficile, troverete alcuni oggetti, le Deathstone, utili per poter ricevere dalla fusione di due mostri degli esseri dalla potenza impareggiabile, ovvero i Fiend.

Sonoro
In questa colonna sonora di certo troverete ben pochi brani di musica classica: l'OST è basata su brani rock molto graffianti e coinvolgenti, che rendono ancora più tormentata la città (o almeno quel poco che ne resta) di Tokyo.
Inoltre l'assenza del doppiaggio, ormai utilizzato da tutti, potrebbe far storcere il naso a qualcuno: invece aiuta anch'esso a creare un'atmosfera unica e fantastica.

Longevità
Vista la notevole difficoltà del gioco, ci vogliono almeno quaranta ore buone per portare a termine il gioco principale; se poi volete cercare di completare la lista dei demoni nella Cathedral of Shadows, se volete raccogliere tutti e 24 i Magatama, se volete completare tutta la sezione dei Kalpa... ce ne vuole di tempo! Inoltre il gioco vanta due livelli di difficoltà (già il livello normale è abbastanza tosto) e finali molteplici, che aumentano la longevità complessiva e anche la voglia di rigiocarlo.

Per concludere, possiamo sicuramente dire di trovarci di fronte ad un ottimo gioco, una bella sfida per chi ama confrontarsi con mostri temibili e battaglie molto strategiche. Per chi ama, invece, i giochi con trame profonde e personaggi ben caratterizzati, potrebbe non gradire molto Lucifer's Call.

Storia e Personaggi: 68/100
Grafica: 78/100
Gameplay: 90/100
Sonoro: 83/100
Longevità: 89/100
Totale: 82/100