Recensioni » Xenosaga Episode II: Jenseits von Gut und Bose

 

Data di uscita: Giappone 27/02/03 - America 15/02/05 - Europa 2/11/05
Sito Ufficiale: Namco.com
Sviluppatore:Monolith Soft.
Giocatori: 1
Video: Gametrailers.com
Autore della recensione: Glenn
Versione del gioco: americana

Cinque anni or sono Squaresoft creò un incredibile RPG che rimase nella storia del genere per la sua trama intrigante, misteriosa, assolutamente geniale da essere ritenuta dai più "la storia migliore mai creata per un RPG". E per alcuni questo non si ferma solo nell'ambito videoludico.
Il Gioco che fu? Xenogears.
Il Gioco trascinò i giocatori in un universo più che mai credibile, fatto di continue ed intriganti citazioni storico/filosofiche, con dei personaggi tra i migliori mai creati (basti pensare agli articoli di psicanalisi che sono stati fatti su Fei, il protagonista, e tutta quell'aura di personalità di Citan), sequenze video in stile anime (e che qualità!), un sistema di battaglia che non era il solito menu con "attacca" e una delle più maestose colonne sonore create per un videogame.
Dopo la sua uscita, peraltro limitata al solo formato NTSC, i fans (moltissimi) a lungo attesero un nuovo capitolo, alla luce di quel misterioso "episode V" che appare alla fine dei crediti di Gears.
Poi, finalmente, le prime notizie: Xenosaga stava per nascere!
Quando Xenosaga Episode I: Der Wille Zur Match raggiunse gli scaffali, riuscì a catturare talmente tanti giocatori (800.000 in Giappone, 200.000 in USA/Canada, ben il doppio di quanto Namco si aspettasse) da dare vita ad una delle più importanti comunità di videogiocatori al mondo. Non mancarono comunque critiche, in particolare alle sequenze cinematografiche lunghissime (pur di ottima fattura) e all'uso sporadico, quasi inutile, dei "robottoni" (AGWS).
In particolare le lamentele si focalizzarono sulla linearità della narrativa e della giocabilità, che più di un semplice "esplora & combatti" non lasciava spazio al vero "gioco".
Con l'avvento di Xenosaga II: Jenseits von Gut und Bose i programmatori hanno deciso di ascoltare le richieste dei fans, riducendo le scene video ed implementando l'esplorabilità e l'interazione durante il gioco.
No, non preoccupatevi, le sequenze che comunque si finì per amare in Xenosaga Episode I ci sono ancora, solo che finalmente sono più sporadiche e meno lunghe delle precedenti... anche se farete ancora in tempo a prendervi il vostro caffè al bar e tornare indietro durante certe scene.
Arriviamo dunque a questo secondo capitolo su tre della serie che già ha diviso a metà i suoi fans, chi lo reputa a mala pena sufficiente, chi rivede la bellezza del primo ma con un po' meno di epicità. In questa recensione punterò in un confronto con Xenosaga Episode I per meglio mettere in luce pregi e difetti del nuovo episodio.
Buona lettura

STORIA
Trama: la vera anima della serie Xeno. E' sicuramente l'aspetto che più di qualunque altro ha catturato i giocatori e di conseguenza quello da cui ci si aspetta di più dai nuovi episodi: nessun altro gioco s'è mai avvicinato alla grandezza della trama di Xenogears, e lo stesso Xenosaga Episode I ne esce vinto dal confronto. Probabilmente però la causa è da ricercare nel fatto che Xenosaga, al contrario di Xenogears, è divisa in 3 episodi che escono con una distanza di 2/3 anni l'uno dall'altro e questo inevitabilmente pesa al giocatore. Sarà quindi possibile un vero paragone solo all'uscita dell'Episode III, in cui gli eventi si concluderanno.
Xenosaga II inizia con Junior come personaggio principale, e l'incontro tra lui ed un uomo di nome Jin Uzuki (se avete giocato a Xenosaga Episode I sapete già chi è). Tale personaggio sarà assai importante durante la storia ed è avvolto da un aura di magnificenza, tipica di Citan Uzuki di Xenogears. Molti personaggi faranno il loro ritorno, alcuni dei quali in una veste totalmente nuova: Shion diventa più "umana" e perde gli occhiali, M.O.M.O. diventa assai più carina
Lo ammetto, mi piace un casino, Jr. abbandona il look deformed e diventa un bel ragazzo... Ad alcuni queste scelte potranno non piacere, è indubbio, ma rimane una questione assai soggettiva. La trama si sviluppa intorno alla relazione Jr.-Albedo, focalizzando l'attenzione su questi due personaggi piuttosto che sugli altri, il che può lasciare l'amaro in bocca. In particolare Kos-Mos scende in secondo piano e l'assenza di nuovi personaggi rilevanti (a parte Canaan e Jin) si fa sentire.
Il capitare degli eventi è comunque ben orchestrato, quasi quanto nell'Episode I nonostante i tagli alle lunghezze delle scene. Sebbene la storia sia corta, sulle 30 ore di media, c'è da dire che diversamente dall'Episode I sono ore più intense, quindi si gioca molto di più in percentuale rispetto al guardare ciò che accade.
Alcune scene sono tra le più indimenticabili della storia dei videogames (il duello tra Jin e Margulis dovete registrarvelo, uno spettacolo!).
Ad ogni modo, la promessa di una storia all'altezza è stata completamente mantenuta (verrà anche svelato il nome di Chaos che, sinceramente, mi ha lasciato alquanto perplesso!).
Voti:
Personaggi: 75
Trama: 90
Narratività: 85
Totale: 83

GAMEPLAY
Esplorazione:
Il gameplay di questo episodio potrà sembrare alquanto singolare ai nuovi arrivati nella serie, soprattutto se abituati a pane & Final Fantasy, ma basterà l'introduzione per prendere mano con i semplici meccanismi di gioco. Quanto ai giocatori "di vecchia data" non ci saranno problemi, c'è tutto come prima, meglio di prima.
Come nell'originale, l'esplorazione sarà quella tipica del genere jRPG con ambienti 3D ma con elementi in più: totale assenza di scontri casuali e relativa tatticità nell'evitare le battaglie, interazione con l'ambiente grazie al quale si possono creare passaggi alternativi, confinare, paralizzare ed intossicare i mostri, esplorare l'ambiente a bordo di gears proprio come accadeva in Xenogears, dando quindi una doppia visuale dell'area, con locazioni raggiungibili solo a piedi/a bordo del nostro mech.
Ritorna quindi la possibilità di distruggere oggetti/ostacoli mentre si esplora, rendendo meno noiosa l'esplorazione e permettendo l'attivazione di un set di trappole per i nemici ben superiore a quello del primo episodio.
E' tuttavia da notare come spiacevolmente siano spariti i negozi di qualunque tipo, quindi oggetti ed equip dovranno essere trovati durante le espolrazioni...
Probabilmente questo è l'unico vero punto negativo del gameplay.
Sistema di combattimento:
Esattamente come nel predecessore, anche in Xenosaga Episode II sono presenti ben 2 sistemi di battaglia, differenziati per "team" e "gears".
Le battaglie a squadra (team) sono un mix tra il sistema dell'Episode I e le tecniche combinate della serie Suikoden: potremo quindi fare le nostre combo di X, Triangolo, Quadrato (e pure Cerchio stavolta!), così come potremo far agire contemporaneamente più personaggi (al costo di una grande quantità di AP) per delle azioni tanto devastanti quanto spettacolari.
Ritorna l'event slot, ovvero una specie di "slot machine" che ad ogni turno cambia figura. In base a ciò che è visualizzato si hanno delle particolari situazioni in battaglia (è possibile prendere più esperienza, attivare il Boost più velocemente, assorbire meno danni del solito ecc.).
Il Boost, quindi fa il suo gradito ritorno: è una particolare azione che può essere svolta solo quando la barra che lo indica segna almeno il valore 1, e permette di guadagnare un turno extra (che questa volta NON va sostituito a quello che già avevate) durante la battaglia.
La vera novità delle battaglie, comunque, rimane la BREAK ZONE.
Si tratta di scovare per ogni nemico in suo punto debole (corrispondente a X, T o Q dei relativi pulsanti del pad). Ogni qual volta lo si colpisce su un punto debole, il pulsante visualizzato su schermo diverrà rosso. Sarà quindi possibile sfruttare questa debolezza a nostro vantaggio! T (triangolo) corrisponde ad un colpo alto, Q (quadrato) ad un colpo medio e X (ics) ad un colpo basso.
Le battaglie sui Mech ricordano quelle di Xenosaga I, ma hanno alcune sostanziali differenze. Innanzi tutto, il larghissimo ruolo che ricoprono durante il gioco, esattamente il contrario del "contorno" che facevano nel primo episodio: ora c'è una vasta scelta di Mech per combattere, e la scelta del pilota diventa finalmente determinante! (nell'Episode I non cambiava pressoché nulla).
Anche qui gli attacchi vengono eseguiti con delle combo dei tasti (i soliti X,T,Q,C) con l'onnipresente Boost. Non solo: è stata aggiunta un'opzione che permette al mech di accumulare energia, per poi essere rilasciata in un attacco devastante!
Sarà inoltre consentito l'accesso agli attacchi Ether (magie?) e a speciali comandi di posizionamento del Mech nell'area di battaglia, per dare più strategia agli scontri.
Lo sviluppo dei personaggi ricorda molto la sferografia di FF10, con tutti i suoi pro ed i suoi contro: alta personalizzazione, bassa distinzione tra i personaggi. M.O.M.O. in particolare viene sempre penalizzata a causa delle sue basse statistiche di partenza, anche peggio di quanto accadeva nell'Episode I.
A parte questo, il nuovo sistema svolge bene il suo lavoro per i fini del gioco.
Tirando le somme, il gameplay è simile al precedente ma nettamente migliorato e godibile per quanto riguarda esplorazione e battaglie. Peccato per quella fastidiosissima assenza dei negozi...
Voti:
Esplorazione: 85
Battaglie: 85
Sviluppo e gestione degli Item: 50
Totale: 70

GRAFICA
Quando si tratta di Monolith Soft, ormai la grafica di altissimo livello è sottointesa. Lo hanno dimostrato con Xenosaga I, l'hanno confermato con Baten Kaitos, e lo ribadiscono con Xenosaga II.
Tuttavia non è ai livelli delle produzioni per X-Box, certo.
Gli sfondali 3D sono assolutamente splendidi, anni luce avanti quelli di qualsiasi jRPG uscito fin'ora, pieni di colori, dettagli, tutti in movimento. La ciliegina sulla torta sarebbe stata la telecamera ruotabile, ma se la sua assenza significa una tale bellezza... Beh, ne facciamo pure a meno!
Per le cut-scene, il gioco utilizza due tecniche: gli FMV (full motion video) ovvero i filmati in computer grafica, ed un motore grafico che in gergo viene definito in-game rendering engine. Quest'ultimo è una vera perla. Mai nessun jRPG ha avuto un motore così dettagliato, con dei personaggi con un numero così elevato di poligoni! Veramente fantastico!
I difetti ci sono però nella grafica delle battaglie! E che difetti! Si parte da un calo di frame-rate spaventoso all'inizio dello scontro, probabilmente un caricamento di troppo fa impallare l'immagine per un secondo fastidiosissimo, e come se non bastasse un orrendo POP-UP di personaggi e mostri fa capolino durante il caricamento dell'area!! Certo, una volta caricato tutto, il motore offre una resa visiva e dinamica notevole, ma che nel 2005 ci siano ancora dei pop-up e un calo di frame rate così lascia perplessi...
Nel globale, difetti in battaglia a parte, è una vera perla.
Voti:
Ambiente: 92
Cut-scene: 95
Battaglia: 68
Totale: 85

SONORO
Anche stavolta gli effetti sonori sono di altissima qualità, dai passi agli oggetti, all'apertura delle porte... Nessun rumore fastidioso come quelli che caratterizzavano, per citare un esempio, Grandia II.
Il doppiaggio è e rimane il migliore fin'ora applicato ad un jRPG nella sua versione USA. Già quello dell'Episode I era pressoché perfetto, ora per l'Episode II Namco s'è decisa a migliorarlo nelle sue pecche: cambiano le voci di Shion, Kos-Mos e M.O.M.O. mentre rimangono invariate quelle degli altri (strano a mio avviso che non abbiano cambiato quella di Jr, doppiato da una donna).
Quanto alle musiche... beh, qui c'è un bel discorso da fare.
Diciamocelo: che Xenosaga sarebbe senza Mitsuda? Xenosaga II appunto.
E' come un Zelda senza Link...
Chiariamo subito: non è brutta la colonna sonora, eh... semplicemente non ci sta. Le musiche son belle, tutte dance/techno, molto vivaci, si sentono spesso alcune sono veramente belle. Ma non ci stanno in un Xenosaga. Ci vogliono i tamburi, ci vogliono le canzoni in latino. Niente "unz unz" discotecaro. In particolare in "battle theme", alquanto deludente se ripensiamo alle creazioni di Mitsuda.
Al contrario dell'Episode I in cui le musiche c'erano solo durante gli eventi clue, lasciando un vuoto durante le esplorazioni, le canzoni nell'Episode II sono ovunque ma non sono così belle come quelle del primo. Un vero peccato, forse il più grande difetto di questo secondo capitolo risiede proprio qui.
Voti:
Effetti sonori: 97
Doppiaggio: 93
Musica: 60
Totale: 78

REPLAY VALUE
Sebbene sia estremamente soggettivo come parametro, più di tutti gli altri, ci sono un bel po' di cose da fare... un numero maggiore di mini giochi ed il solito numero di missioni secondarie rendono il gioco piacevole da rigiocare, soprattutto per chi volesse capire a fondo ogni sfaccettatura della trama!
Come nel primo episodio, anche in questo si possono saltare le scene video già viste, quindi non sarete mai costretti a riguardarvi tutto.
Voto: Replay: 50
Minigames: 85
Media: 72

FAQs
Chi può comprare il gioco?
Tutti, anche chi non ha giocato all'Episode I.
Chi compra il gioco, infatti, troverà un succosissimo DVD che riepilogherà con filmati tutto l'accaduto dell'episodio precedente.
Data di uscita?
2 Novembre 2005.
Che ne sarà dei miei salvataggi dell'Episode I?
Potranno essere utilizzati per ottenere dei bonus come side quest aggiuntive ed exp/tech points bonus dall'inizio del gioco.
Un trailer in lingua inglese?
Eccolo qui: Gametrailers

OVERALL
Storia 83
Gameplay 70
Replay 72
Grafica 85
Sonoro 78
MEDIA TOTALE: 77.5
VOTO FINALE: (non una media) 75
Sebbene non proprio tutto sia stato migliorato (anzi, un bel po' di cose sono pure peggiorate) il gioco rimane un ottimo jRPG che di certo terrà alto il valore della saga (sebbene deluda le aspettative di chi si aspettava di meglio dell'Episode I), in attesa del prossimo venturo Episode III.